Le aziende possono decidere di destinare lo 0,30% dei contributi versati all’INPS per la formazione professionale continua dei propri lavoratori, sfruttando un importante strumento per la riqualificazione e specializzazione dei propri dipendenti.
Se un’azienda decide di aderire ad un Fondo Interprofessionale, il contributo obbligatorio non viene trattenuto dall’INPS ma accantonato dal Fondo e l’azienda può beneficiarne sotto forma di contributi per corsi di formazione e aggiornamento finanziati, sfruttando così questo valido strumento anti-crisi.
Quali corsi possono essere finanziati con i Fondi Interprofessionali?
Le aree tematiche di interesse sono diverse: sicurezza, controllo di gestione, marketing, lingue straniere, logistica, produzione, informatica.
L’adesione ad un Fondo non comporta costi aggiuntivi per l’impresa rispetto al versamento già obbligatorio all’INPS. L’adesione al Fondo avviene attraverso una semplice comunicazione, fatta dal consulente del lavoro dell’azienda, all’INPS tramite il modello “Uniemens”. L’adesione al Fondo è una libera scelta dell’impresa ed è revocabile.
Veneto Più srl unipersonale, per rispondere alle esigenze specifiche dell’azienda, si propone di:
Dott.ssa Francesca Coccato
/ VENETO PIU' SRL UNIPERSONALE