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Confapi Sanità: l'esoscheletro Phoenix presentato alla Camera dei Deputati

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Presentata alla Camera dei Deputati alla presenza dell’Onorevole Sbrollini, Vicepresidente commissione affari Sociali e Sanità, un’avveniristica protesi bionica, interamente prodotta in Italia, e sperimentata a Vicenza, che consente a chi ha perso l’uso delle gambe di rimettersi in piedi e tornare a camminare.
 
La missione dell’esoscheletro “Phoenix” è quella di sostenere e aiutare tutte le persone con deficit totali o parziali nella deambulazione, causati da diverse patologie quali eventi traumatici, malattie degenerative e neoplasie. È un esoscheletro leggero e facile da indossare, dotato di grande autonomia con cui l’utilizzatore può controllare autonomamente le funzioni dell’esoscheletro, tramite comandi manuali posti nelle stampelle “wireless”. Ergonomico e facilmente adattabile alla morfologia dell’utilizzatore e indossabile in totale autonomia. Nonostante tutte queste peculiarità lo strumento ha un costo contenuto ed è accessibile a moltissime famiglie.
 
Hanno illustrato nel dettaglio il progetto il Dott. Giannettore Bertagnoni Direttore del dipartimento di Riabilitazione e centro lesioni midollari di Vicenza, assieme al direttore del Reparto di Riabilitazione di Mezzaselva di Roana (VI) dott. Pierluigi Castiglione, hanno illustrato a quali pazienti con quali tipi di lesioni midollari può essere consigliato l’utilizzo di questo avveneristico esoscheletro.
 
All’iniziativa era presente il dottor Massimo Pulin, imprenditore e presidente di Confapi Sanità, la sezione di Confapi Veneto che si rivolge a cliniche, operatori nel settore della sanità e della riabilitazione, produttori di ausili e componenti ortopedici e medicali del Veneto. "Negli ultimi tempi - ha spiegato Pulin - la realizzazione di dispositivi medici protesici ha registrato notevoli progressi tecnologici grazie alla meccatronica, scienza che studia e sviluppa macchine capaci di simulare il comportamento di organismi viventi e/o di loro parti integrando meccanica ed elettronica. Tra tutti i nuovi dispositivi proposti o in via di sviluppo, gli esoscheletri per applicazioni medicali rappresentano indubbiamente una delle novità più interessanti, destinata ad aprire nuove strade e migliorare la qualità della vita degli utilizzatori, in un modo impensabile fino a pochi anni fa".

“Phoenix” nasce da un’idea progettuale della M.E.S. Spa, società romana e Orthomedica Variolo, società padovana attiva nel campo degli apparecchi ortopedici su misura, ha intrapreso un’importante collaborazione con M.E.S. per la distribuzione e la costruzione degli arti inferiori di “Phoenix”.
 
Durante la conferenza stampa l’On. Daniela Sbrollini ha dichiarato: “Ogni giorno nel nostro Paese medici, imprenditori, tecnici lavorano con impegno per il progresso della scienza e per migliorare la vita quotidiana delle persone. Con innovazioni di questa portata la politica non può che complimentarsi e provare ad incentivare di più lo sviluppo tecnologico biomedico. La collaborazione tra pubblico e privato per la ricerca è la ricetta fondamentale per il presente ed il futuro del benessere dei cittadini. Se il nostro Paese è tra le realtà all’ avanguardia nella ricerca biomedica internazionale è anche grazie al coraggio e all’ intuizione di imprenditori ed esperti. Un nuovo sistema di welfare efficiente non può prescindere dallo sviluppo di nuove tecnologie fruibili che migliorino la qualità della vita per tutti i cittadini”.

Nella foto i relatori alla Camera dei Deputati

Diego Zilio
Ufficio Stampa Confapi Padova
stampa@confapi.padova.it

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