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Credit Tax, l’agevolazione che riduce il debito di imposta

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Pubblichiamo l'intervento di Federico Sorge, caporedattore di Finanziamenti news sul tema "Credit Tax, l’agevolazione che riduce il debito di imposta", scritto per Confapipress

Le disposizioni sui crediti d’imposta prevedono la possibilità di compensare in parte debiti fiscali (Ires, Irap, Irpef, Iva, contributi previdenziali e assicurativi) con il credito maturato a seguito di uno specifico investimento.

Tra le varie forme di agevolazione, contributi, finanziamenti agevolati il ricorso al credito d’imposta è quello che le imprese utilizzano maggiormente.

Analizziamo i recenti provvedimenti pubblicati per cui è disposto il beneficio fiscale, le cui modalità di fruizione sono in fase di emanazione:

Digitalizzazione degli esercizi ricettivi, agenzie di viaggi e tour operator
Finalità Sostenere la competitività del turismo italiano e favorire la digitalizzazione del settore.
Soggetti beneficiari Esercizi ricettivi che svolgano in via non occasionale le attività di cui alla divisione 55 (alloggio) della classificazione delle attività economiche ATECO 2007 e riconducibili alle seguenti tipologie:
  • struttura alberghiera: struttura aperta al pubblico, a gestione unitaria, con servizi centralizzati che fornisce alloggio, eventualmente vitto ed altri servizi accessori, in camere situate in uno o più edifici. Tale struttura è composta da non meno di sette camere per il pernottamento degli ospiti. Sono strutture alberghiere gli alberghi, i villaggi albergo, le residenze turistico-alberghiere, gli alberghi diffusi, i condhotel e i marina resort, nonché quelle individuate come tali dalle specifiche normative regionali;
  • struttura extra-alberghiera: affittacamere; ostelli per la gioventù; case e appartamenti per vacanze; residence; case per ferie; bed and breakfast; rifugi montani, nonché’ le strutture individuate come tali dalle specifiche normative regionali.
Spese ammissibili Il credito d’imposta è ripartito in tre quote annuali di pari importo ed è riconosciuto, esclusivamente, per le spese effettivamente sostenute e relative a:a) spese per impianti wi-fi, sono eleggibili a condizione che l’esercizio ricettivo metta a disposizione dei propri clienti un servizio gratuito di velocità di connessione pari ad almeno 1 Megabit/s in download: acquisto e installazione di modem/router; dotazione hardware per la ricezione del servizio mobile (antenne terrestri, parabole, ripetitori di segnale);b) siti web ottimizzati per il sistema mobile: acquisto di software e applicazioni;

c) programmi e sistemi informatici per la vendita diretta di servizi e pernottamenti, sono eleggibili purchè in grado di garantire gli standard di interoperabilità necessari all’integrazione con siti e portali di promozione pubblici e privati e di favorire l’integrazione tra servizi ricettivi ed extra-ricettivi: acquisto software; acquisto hardware (server, hard disk);

d) spazi e pubblicità per la promozione e commercializzazione di servizi e pernottamenti turistici sui siti e piattaforme informatiche specializzate, anche gestite da tour operator e agenzie di viaggio: contratto di fornitura spazi web e pubblicità on-line;

e) spese per servizi di consulenza per la comunicazione e il marketing digitale: contratto di fornitura di prestazioni e di servizi;

f) spese per strumenti per la promozione digitale di proposte e offerte innovative in tema di inclusione e di ospitalità per persone con disabilità: contratto di fornitura di prestazioni e di servizi; acquisto di software;

g) spese per servizi relativi alla formazione del titolare o del personale dipendente: contratto di fornitura di prestazioni e di servizi (docenze e tutoraggio).

L’effettività del sostenimento delle spese deve risultare da apposita attestazione rilasciata dal presidente del collegio sindacale, ovvero da un revisore legale iscritto nel registro dei revisori legali, o da un professionista iscritto nell’albo dei dottori commercialisti e degli esperti contabili, o nell’albo dei periti commerciali o in quello dei consulenti del lavoro, ovvero dal responsabile del centro di assistenza fiscale.

Importo massimo agevolazione Il credito d’imposta è riconosciuto per le spese sostenute nei periodi di imposta 2014, 2015 e 2016.La spesa massima ammissibile è di 41.666 euro.Il credito di imposta compete nella misura 30% delle spese ammissibili, fino all’importo massimo complessivo di 12.500 euro.

Il credito d’imposta è ripartito in tre quote annuali di pari importo.

Ristrutturazione delle sale cinematografiche
Finalità Sostenere il ripristino, il restauro e l’adeguamento strutturale e tecnologico di sale cinematografiche esistenti alla data del 1° gennaio 1980.
Soggetti beneficiari Piccole e media imprese dell’esercizio cinematografico iscritte negli elenchi di cui all’art. 3 del decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 28.
Spese ammissibili Sono ammissibili al credito d’imposta i seguenti interventi, con esclusione della realizzazione di nuove sale:
  • il ripristino di sale inattive;
  • la trasformazione delle sale mediante aumento del numero di schermi;
  • la ristrutturazione e adeguamento strutturale e tecnologico delle sale cinematografiche;
  • l’installazione, la ristrutturazione e il rinnovo delle apparecchiature e degli impianti, anche digitali, e servizi accessori alle sale.

Ai fini della determinazione del credito d’imposta, sono considerate eleggibili, ove effettivamente sostenute nel periodo intercorrente tra il 1° gennaio 2015 e il 31 dicembre 2016, le spese inerenti gli interventi ammissibili, non iniziati prima del 1° giugno 2014.

Importo massimo agevolazione Il bonus, in vigore nei periodi d’imposta 2015 e 2016, è pari al 30% delle spese sostenute per interventi effettuati su sale cinematografiche esistenti almeno dal 1° gennaio 1980 e spetta sino ad un importo massimo di 100.00 euro.


Federica Sorge
Caporedattore www.finanziamentinews.it

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