Bilateralità e welfare aziendale, due parole che sono ancora poco conosciute dalle aziende e dai lavoratori, prestazioni previste dagli accordi sottoscritti da Confapi e le sigle sindacali Cgil, Cisl e Uil. Enfea è l'Ente bilaterale costituito da Confapi e Cgil, Cisl, Uil cui aderiscono le imprese che applicano i contratti nazionali Unigec/Unimatica, Unionchimica, Unital, Confapi Aniem, Uniontessile e Unionalimentari. Per spiegare quali sono le opportunità offerte dalla bilateralità, in particolare sul fronte delle attività di welfare integrato e sostegno al reddito, tutela della salute e della sicurezza sul lavoro, formazione e sanità, Confapi Padova e Confapi Industria&Impresa Verona, in collaborazione con Enfea, Enfea Salute, Cgil, Cisl, Uil hanno organizzato un “meeting Zoom” rivlto a imprenditori associati, responsabili Risorse Umane, consulenti del lavoro e professionisti del mondo economico.
«L’obiettivo di Enfea e Enfea Salute», ha rimarcato il presidente di Confapi Veneto Manfredi Ravetto ne suo saluto introduttivo, «è dare la garanzia a lavoratrici e lavoratori di avere prestazioni per quanto riguarda il welfare, rimborso libri, legge 104 e integrazione trattamento economico della malattia della durata superiore a 30 giorni».
«Noi siamo convinti di aver realizzato con Enfea Salute un nuovo tassello importante della bilateralità del sistema Confapi», ha sottolineato la vice presidente di Enfea Salute Anna Trovò, «un tassello particolarmente rilevante ai fini della costruzione di tutele forti per la persona e per il miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro».
«Organizziamo queste giornate in giro per l’Italia perché siano i lavoratori i protagonisti di questa realtà», ha aggiunto Manola Cavallini, in rappresentanza di Cgil, Cisl, Uil. «È importante aiutare le imprese con interventi a sostegno delle imprese e aiutare i lavoratori con interventi a sostegno dei lavoratori», ha spiegato Giuseppe Briano, vice presidente di Enfea.
Il focus specifico su contrattazione collettiva, adesione e prestazioni offerte dall’Ente bilaterale è stato quindi messo a fuoco da Raimondo Giglio, componente della Commissione tecnico sindacale di Confapi, prima di lasciar spazio al dibattito che ha chiuso i lavori, moderato dal C.d.L. Filippo Griggio (Gambalonga & Partners) e concluso dal presidente di Confapi Padova Carlo Valerio, che ha rimarcato: «Oggi possiamo dire di aver finalmente superato il retaggio della “lotta di classe”, perché datori di lavoro e sindacati operano assieme offrendo un servizio di assistenza integrativo per i lavoratori che grava sulle imprese molto meno del tradizionale sistema di welfare».
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Ufficio Stampa Confapi Padova
