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L’hi-tech traina l’export padovano: Nel 2013 ben 3,3 miliardi di euro in valore assoluto

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Quasi la metà delle richieste estere per prodotti a medio e alto contenuto tecnologico riguardano strumenti e apparecchi per la misurazione

Il valore aggiunto dell’innovazione made in Padova sui prodotti esportati si tocca con mano. 

L’export padovano conferma di avere un’elevata intensità tecnologica, e permette alla provincia di piazzarsi ai vertici in regione per quanto riguarda l’incidenza percentuale dell’insieme dei prodotti a media e alta tecnologia sul totale dell’export provinciale. “Ciò dimostra -commenta il presidente della Camera di Commercio di Padova, Fernando Zilio- che le nostre imprese credono nella leva competitiva dell’innovazione e della ricerca per la produzione di prodotti e materiali ad elevato contenuto tecnologico. La Camera di Commercio di Padova sta potenziando le risorse a disposizione delle imprese locali per favorire il loro rafforzamento nei processi di innovazione, perché siamo convinti che un’azienda in grado di gestire bene la propria conoscenza e la proprietà intellettuale possa avere maggiori chances competitive sia di fronte a possibili investitori stranieri, sia per quanto riguarda l’interscambio internazionale”.

Ad inquadrare l’andamento dell’export per i principali prodotti hi tech è il Rapporto sul contenuto tecnologico dell’export padovano (elaborato dall’Ufficio studi della Camera di Commercio su dati di fonte Istat), che analizza i valori dell’ultimo decennio 2003-2013 suddividendo le produzioni esportate in prodotti ad alta (prodotti farmaceutici, dell’informatica-telecomunicazioni, strumentazioni di precisione come orologi, ottica, foto, medicali, componenti dell’industria aero-spaziale) e a media tecnologia (motori e apparecchi elettrici, macchine utensili ed agricole, prodotti della cantieristica e per il trasporto ferroviario).

Il valore totale dell’export a media e alta tecnologia nel 2013 è di 3,3 miliardi di euro, dato che conferma la provincia al 2° posto nel Veneto con il 22,2% dopo Vicenza (31,5% per 4,6 miliardi) e seguita da Verona (17,5%) e Treviso (15,8%).

L’incidenza percentuale dell’insieme di questi prodotti sul totale dell’export provinciale è del 37,5% (su 8,7 miliardi nel 2013). Il dato è superiore sia a quello regionale Veneto (27,9%), sia a quello dell’Italia (32,3%) e mantiene ancora Padova al 1° posto in regione seguita da Rovigo (30,8%), Vicenza (29,7%) e Verona (27,4%) con le altre province che denotano percentuali al di sotto del dato nazionale (Venezia, 25%, Treviso, 22,1% e Belluìno, 16,1%).

Nell’ultimo biennio, tuttavia, si è ridotta la percentuale di Padova rispetto al totale delle esportazioni hi tech del Veneto, anche se la provincia rimane la seconda dopo Vicenza per valore assoluto in regione.

E’ invece migliore il trend delle esportazioni sui prodotti a medio contenuto tecnologico, visto che nel 2013 Padova ha conseguito la percentuale massima (22,7%) sul totale regionale dell’ultimo decennio. 

In valori assoluti è di 284 milioni di euro il peso dell’export ad alta tecnologia nel 2013, mentre per i prodotti medio-tecnologici i valori assoluti sono più consistenti con il totale dell’export che segna 2,9 miliardi di euro con un’incidenza pari al 34,2% sul totale dell’export provinciale, che fa volare Padova in cima alla classifica delle province venete come percentuale di esportazioni a media tecnologia.

Nel confronto con il 2012, la dinamica dello scorso anno è ancora positiva (+2,2%) per l’insieme dei prodotti a medio e alto contenuto tecnologico. Tuttavia questo risultato riflette un andamento favorevole per l’export a media tecnologia (+3,6% ma contro il +5% del 2012) a fronte invece di una significativa flessione per le esportazioni hi tech (-10,6%) che subiscono la contrazione maggiore dal 2009, accentuando quindi la tendenza negativa che si era manifestata nell’anno precedente (-8,3%).

Ma quali sono i prodotti hi tech più richiesti all’estero? La composizione merceologica è caratterizzata dalla prevalenza degli strumenti ed apparecchi per la misurazione che, con un valore assoluto di 133,6 milioni di euro incidono per il 47,1% sul totale dell’export padovano ad alta tecnologia, seguiti dai medicinali e preparati farmaceutici (25,2% del totale per 71,5 milioni di euro).

Fra i prodotti a media tecnologia più richiesti, invece, spiccano le voci “altri macchinari di impiego speciale” (758,4 milioni per un 25,5% del totale di questa fascia merceologica) e “altri macchinari per impieghi generali” (25,4% per un valore assoluto di 754,6 milioni).  

 

Ufficio Stampa Confapi Padova

stampa@confapi.padova.it

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