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Ritorna a Confapi Padova

«LE INFILTRAZIONI DELLA CRIMINALITÀ ORGANIZZATA SONO IL VERO RISCHIO CHE CORRE IL SISTEMA PRODUTTIVO»

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Il comandante dei Carabinieri del Veneto Giuseppe La Gala ospite di Confapi Padova: «Nei giornali toni allarmistici, ma i reati sono in costante calo»

Il Generale di Brigata Giuseppe La Gala si è confrontato con gli imprenditori di Confapi Padova nel quarto incontro del ciclo del ciclo LuneDì Confapi, a Villa Italia. La Gala, comandante della Legione Carabinieri "Veneto”, ha delineato un efficace quadro riguardo a sicurezza e criminalità, presentando statistiche e scenari e facendo comprendere ai presenti quanto sia capillare la presenza dell’Arma nel territorio. Con una precisazione: «Noi puntiamo a essere sempre più integrat, ma la complessità della lotta per la legalità richiede una moderna declinazione della sicurezza, sempre più partecipata».

LA PRESENZA DELL’ARMA. «Con quasi 5 milioni di abitanti, il Veneto è la quinta regione più popolosa d’Italia e conta su 571 comuni, 244 dei quali presidiati direttamente dall’Arma, che ha competenza esclusiva sul 75% della popolazione. Sul territorio si contano 32 compagnie, 5 tenenze e 269 stazioni, con un rapporto tra Carabinieri e popolazione è di uno ogni 1007 abitanti. La nostra è la presenza principe considerando anche gli altri reparti presenti in Veneto».

ANDAMENTO DELITTUOSITÀ. «Di fatto l’80% dei reati commessi nella Regione è perseguito dall’Arma, ed è in costante decrescita, con un calo del 6% tra il 2016 e il 2017 e di un ulteriore 2,5% per i primi 10 mesi del 2018 confrontati allo stesso arco di tempo dell’anno scorso.  La percezione che si ha attraverso i mezzi di informazione, comprensibilmente concentrati su eventi che possono avere maggiore presa sull’attenzione dei lettori, è diversa: l’andamento dei reati smentisce questa percezione, ad esempio per quanto riguarda le “spaccate” che oggi occupano le prime pagine dei giornali. I reati in crescita sono le truffe nei confronti degli anziani e quelli maturati in rete, una nuova frontiera per quanto riguarda le minacce criminali con cui dovremo sempre più fare i conti».

LE AZIONI DI CONTRASTO. «Posso citare altri numeri, ad esempio le 23.898 persone denunciate dal 1° gennaio al 31 ottobre del 2018 e le 2.742 persone arrestate in Veneto. Le statistiche non sono fini a loro stesse, ma non esauriscono la questione della lotta per la legalità. L’obiettivo vero, al di là dei numeri, è migliorare le condizioni di vita delle persone che ci sono affidate. È questo il traguardo da raggiungere, al di là delle 10 persone in più o in meno arrestate: l’Arma deve essere quanto più possibile integrata al territorio, preservare le famiglie e il sistema produttivo».

ECONOMIA E CRIMINALITÀ. «Se il Veneto è, con la Lombardia e l’Emila Romagna, il motore economico di questo paese, tra i nostri compiti c’è anche quello di impedire che questo motore rallenti, facendo ciò che possiamo fare. Il che significa, certo, arrestare chi rompe il vetro di un negozio, ma c’è anche molto altro e mi riferisco a rischi quali il dilagare dell’economia sommersa, alle infiltrazioni della criminalità organizzata, all’economia illegale e criminale, temi sui quali ho una particolare sensibilità, che posso dire di aver sviluppato avendo lavorato in altre realtà, come quella siciliana. Sono questi i veri rischi che corre il settore produttivo. E badate: non devono essere preparate solo le forze di polizia, ma anche le realtà che rischiano di essere infettate da questo virus. La sicurezza è una cosa seria e riguarda tutti. Se il malato non vuole guarire, rende impossibile il lavoro del medico. La complessità della lotta per la legalità richiede una moderna declinazione della sicurezza, sempre più partecipata».

CHI È IL GENERALE DI BRIGATA GIUSEPPE LA GALA. Dopo aver frequentato l’Accademia militare di Modena e la Scuola ufficiali di Roma ha comandato le compagnie di Thiene e Torre Annunziata (NA). Ha proseguito la carriera come comandante provinciale di Sassari e di Catania, ed è stato poi destinato al Comando generale dell’Arma dei Carabinieri quale capo del VI reparto. A gennaio 2014 è stato promosso Generale di Brigata e dal 22 novembre 2016 è tornato in Veneto, alla guida degli oltre 5 mila carabinieri operanti nelle sette province della Legione.

Gli incontri precedenti di LuneDì Confapi:

Lunedì 14 maggio 2018 - Gen. C.A. Paolo Serra, Comandante Forze Operative Nord

Lunedì 24 settembre 2018 - prof. dott. Rosario Rizzuto, Rettore Università degli Studi di Padova

Lunedì 29 ottobre 2018 - dott. Antonio Santocono, Presidente della Camera di Commercio di Padova

Diego Zilio
Ufficio Stampa Confapi Padova
stampa@confapi.padova.it

 

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