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NUOVO STATUTO, COME CAMBIA CONFAPI PADOVA

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Il presidente sarà eletto dall’assemblea e la carica (su mandato quadriennale) non sarà rinnovabile. Valerio: «Un passo importante nel nome della democrazia diretta»

Il presidente di Confapi Padova sarà eletto direttamente dall’Assemblea dei soci e non più nominato dal Consiglio direttivo, resterà in carica quattro anni e non sarà più rieleggibile. Sono le principali novità presenti nel nuovo Statuto dell’Associazione delle pmi, approvato nel corso dell’Assemblea che si è svolta giovedì 2 marzo nella sede di viale dell’Industria, 23. In parallelo alla riforma contributiva, che ha portato a un abbattimento delle quote di iscrizione per le aziende fra il 30 e il 40%, ecco dunque come cambiano “le regole” di Confapi Padova.

«Con il nuovo statuto ci uniformiamo alle direttive della Confederazione a livello nazionale» spiega il presidente Carlo Valerio, «introducendo anche alcune novità rilevanti. Credo che quella più significativa riguardi l’elezione di chi mi succederà nel 2018: abbiamo voluto allargare il diritto di voto all’intera assemblea, ampliando così il coinvolgimento delle aziende e compiendo un passo importante sul piano della democrazia diretta. Nell’Associazione di domani il confronto sarà ancora più ampio e aperto».

«Per quanto riguarda la non rieleggibilità del presidente» prosegue Valerio, «Padova è una delle pochissime realtà in Italia che prevede mandati non rinnovabili. Una scelta che, al pari dell’allargamento degli elettori, mira ad accogliere nuove spinte e ad abbracciare culture diverse, mettendo più persone nelle condizioni di presentarsi per questo ruolo ed evitando che ci si affezioni troppo alla poltrona».

All’Assemblea è seguito il Consiglio direttivo, che ha visto la partecipazione del presidente della Camera di commercio di Padova Fernando Zilio: affiancato da Andrea Galeota (responsabile servizio progetti speciali e comunitari della Cciaa) e da Franco Conzato (direttore di Padova Promex) ha presentato il progetto Padova 4.0 che metterà a disposizione del territorio 30 milioni di euro per rilanciarlo lungo gli assi del turismo, della rigenerazione urbana, delle infrastrutture e mobilità e della Smart City.

Diego Zilio
Ufficio Stampa Confapi Padova
stampa@confapi.padova.it

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