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Santocono: «È il nostro modo per dire alle imprese: noi ci siamo»

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Crosta: «Dovevamo mettere in circolo le risorse quanto prima»

Pubblicati online sul sito dell'Ente di Piazza Insurrezione i 5 Bandi di contributi a fondo perduto per sostenere le micro, piccole e medie imprese della provincia di Padova danneggiate dalla crisi conseguente l'emergenza epidemiologica. Il presidente della Camera di Commercio di Padova Antonio Santocono è convinto dell’efficacia e dell’importanza di questi interventi specifici legati a contributi a fondo perduto e spiega con quale filosofia siano stati pensati: «Da ormai 6 mesi l’economia padovana, così come un po’ tutta la filiera produttiva nazionale, sta vivendo uno dei periodi più bui e incerti della storia economica nazionale. Come Camera, ripeto ancora una volta che siamo pronti a farci carico della ripresa e del rilancio del nostro territorio. Queste cinque linee di intervento rappresentano il nostro modo per dire alle imprese NOI CI SIAMO. Vogliamo ridare fiducia al Sistema produttivo e permettere ai nostri imprenditori e al territorio di riprendere il cammino gettando lo sguardo oltre le macerie di questa terribile pandemia».

Lo stesso Santocono, in tempi recenti aveva rimarcato: «La fase di uscita dal tunnel della terribile pandemia che ha messo in ginocchio l’intera società e la sua economia negli ultimi mesi, è cominciata. La città sta avviando una fase molto delicata in cui è importante che gli attori della società civile, insieme alla nostra Camera di Commercio e al sistema produttivo, siano protagonisti e in prima linea per ricostruire un clima di fiducia e far nascere nuove opportunità. L’obiettivo è ridare fiducia alla società civile e al sistema produttivo e riprendere il cammino di crescita gettando lo sguardo oltre le mille difficoltà di questa terribile Pandemia. La sensazione è che c’è una gran voglia di ripresa e si respira aria di moderato ottimismo. La preoccupazione più grande è quella legata a un nuovo lockdown, che spezzerebbe in maniera devastante le gambe a tutta l’economia. Speriamo tutti che questo rischio non prenda corpo e programmiamo un piano condiviso per un nuovo sviluppo economico. Per quanto riguarda le imprese, ci sono i commenti negativi di chi non riesce ancora a rialzarsi per le enormi difficoltà a riaprire l’attività in sicurezza, ma ci sono anche tantissime testimonianze di commercianti e imprenditori che ce la stanno mettendo tutta per riprendere a correre. Siamo insomma in una fase di emozioni contrastanti. Fra i settori più in difficoltà, segnalo l’artigianato, il turismo, il commercio e una parte del manifatturiero, soprattutto quello che vive di approvvigionamenti all’estero».

 

Sul tema degli aiuti economici alle imprese, Confapi ha intervistato anche il Segretario generale dell'Ente Roberto Crosta: quando ancora i bandi erano in fase di discussione: «Con quest’ulteriore sforzo economico sul bilancio 2020 raddoppiamo di fatto gli interventi a favore delle imprese rispetto a quanto stanziato inizialmente. È un modo concreto per contribuire a iniettare fiducia nel tessuto economico così duramente colpito da questa emergenza. Abbiamo voluto pubblicare i bandi entro luglio perché c'era la necessità di mettere in circolo le risorse quanto prima. Già “ieri”, se fosse possibile. La città sta avviando una fase molto delicata in cui è importante che gli attori della società civile, insieme alla Camera di Commercio e al sistema produttivo, possano ricostruire un clima di fiducia e far nascere nuove opportunità».

 

Diego Zilio

Ufficio Stampa Confapi Padova

stampa@confapi.padova.it

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