Diventa Socio
Iscriviti alla Newsletter
Iscriviti alla Newsletter
Ritorna a Confapi Padova

«ABBIAMO CORSO PER DUE ANNI, ORA SIAMO TORNATI A CAMMINARE»

Zorzo-v2.jpg

L’esperienza di Officine Zorzo a Villa del Conte

 

Le Officine Zorzo di Villa del Conte si occupano di lavorazioni meccaniche, carpenterie medio pesanti, fornitura di paratie, carter e protezioni antinfortunistiche. Contano 90 dipendenti e un fatturato che, al termine del 2023, si aggirerà tra i 13,5 e i 14 milioni. Abbiamo raccolto la testimonianza del titolare Fabio Zorzo.

«I primi sei mesi del 2023 sono stati abbastanza buoni per produzione, ordinativi e fatturato. Oggi come oggi siamo in una fase di stallo, mentre per quanto riguarda il 2024 faccio fatica a sbilanciarmi in previsioni attendibili, ma temo una leggera flessione. Diciamo che per certi versi è una flessione fisiologica dopo un biennio molto favorevole iniziato nel 2021, nel quale l’exploit ha interessato tutte le principali voci considerate. Possiamo dire che ora stiamo tornando per certi versi alla “normalità”. Mettiamola così: essendoci abituati rapidamente a correre, adesso che siamo tornati a camminare abbiamo l’impressione di esserci fermati».

«È una situazione generale, che accomuna il Veneto e il Nord Est al resto dell’Europa. Ma io, se devo soffermarmi sul mercato italiano, porrei l’attenzione sul tema del credito d’imposta per gli investimenti 4.0: nel tempo le aliquote sono scese dal 50% al 40% e poi al 20%. Fino a che le aliquote erano alte, gli sgravi fiscali hanno dato un forte impulso agli investimenti, soprattutto nel campo della meccanica. Nel momento in cui si sono abbassate era nell’ordine delle cose che si registrasse una flessione, se non una crisi. Nel nostro settore ci sono aziende che nel giro di brevissimo tempo hanno raddoppiato il proprio fatturato, ma che, altrettanto rapidamente, sono destinate a dimezzarlo. E, d’altra parte, io capisco che lo Stato debba badare ai conti e non possa permettersi misure che, senza arrivare all’estremo del Superbonus, prima o poi dovranno essere pagate, in genere aumentando le tasse. Capite bene che si arriva alla situazione del cane che si morde la coda».

 

Diego Zilio

Ufficio Stampa Confapi Padova

stampa@confapi.padova.it

Condividi su
Stampa Stampa «ABBIAMO CORSO PER DUE ANNI, ORA SIAMO TORNATI A CAMMINARE»

RESTA AGGIORNATO,

Iscriviti alla newsletter