«Dopo 26 mesi consecutivi di calo nella produzione industriale con aprile c’è stato per la prima volta il segno “più”, voglio vederci un’inversione di tendenza. Dal polso che abbiamo della situazione credo che la situazione potrà migliorare in modo più netto tra la fine del 2025 e il 2026. Certo paghiamo i costi dell’energia, oggi stabilmente rincarati del 100% rispetto al 2019. I dazi ovviamente ci preoccupano, vivendo le nostre imprese di export. E per certi versi scontiamo anche il ruolo dell’Europa, che si è fatto più marginale».
È una sintesi dell’intervento del presidente Marco Trevisan, intervistato da Radio Veneto 24 dal giornalista Roberto Guidetti all’interno del programma “Buongiorno Veneto”. Proprio i dazi, argomento caldo, sono stati al centro dell’analisi: nonostante la sua elevata diversificazione - che riduce l’esposizione diretta - la regione rischia comunque perdite per circa 4 miliardi di euro l'anno se i nuovi dazi entrassero pienamente in vigore. Il rischio maggiore si concentra su comparti strategici come il vino, la farmaceutica e la meccanica di precisione, che verrebbero direttamente colpiti dalle nuove tariffe.
Ascolta la puntata:
BUONGIORNO MATTINO – RADIO VENETO 24, 18 LUGLIO 2025 (DAL MINUTO 16’)
Diego Zilio
Ufficio Stampa Confapi Padova