Il presidente di Confapi Padova Carlo Valerio è stato intervistato da iReporter, il tg di Tv7 Triveneta, su un tema tornato d'attualità. Non solo lati positivi, una settimana lavorativa ridotta a quattro giorni (e magari 32 ore) non sarebbe applicabile per tutte le professioni e per certi aspetti potrebbe costare di più alle aziende.
Lavorare quattro giorni alla settimana, per un totale di 40 o addirittura 32 ore.
Un tema di cui anche nel nostro paese si comincia a discutere, dopo i primi test in corso in altri paesi europei.
Tv7 ha già evidenziato i punti a favore di quella che sarebbe una vera e propria rivoluzione lavorativa: minor inquinamento, meno costi fissi per le aziende, dipendenti più felici e quindi più produttivi. E questo perché non sempre lavorare più ore significa produrre di più.
Un sistema che però non ha solo lati positivi, anzi le incognite non mancano e meritano di essere analizzate nel dettaglio.
Una situazione che si verrebbe a creare soprattutto nel caso in cui, a fronte di quattro giorni di lavoro, il monte ore settimanale rimanesse a 40 ore anziché scendere a 32.
Non è però l’unico punto critico: intanto perché molti datori di lavoro potrebbero essere legittimamente contrari a pagare un dipendente la stessa cifra (oltre agli stessi contributi) per otto ore di lavoro in meno alla settimana.
Soprattutto, non è un modello applicabile per tutti i lavori.
Basti pensare a tutto il mondo delle partite iva, dove nella gran parte dei casi il guadagno è proporzionale alle ore lavorate. In questo caso il sistema non starebbe in piedi.
E non mancherebbero le incognite anche per gli stessi dipendenti: lavorare meno significa anche spendere di più nel tempo libero. Bene per l’economia, male per le tasche dei lavoratori.
Secondo il mondo datoriale, allora, sarebbe meglio intervenire per migliorare il sistema già esistente, piuttosto che stravolgerlo.
Una rivoluzione, insomma, che come Tv7 ha avuto modo di appurare, avrebbe pro e contro. E che per alcuni settori, soprattutto quelli legati all’utilizzo delle nuove tecnologie, andrebbe quanto meno sperimentata. Con la consapevolezza, però, che difficilmente diventerà un modello universale.
Guarda il video:
SETTIMANA DI LAVORO CORTA: DIVERSI I PUNTI CRITICI - IREPORTER, TV7 TRIVENETA, 10 MARZO 2023
Ufficio Stampa Confapi Padova
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