Diventa Socio
Iscriviti alla Newsletter
Iscriviti alla Newsletter
Ritorna a Confapi Padova

TASSE, IN ARRIVO L’INGORGO DEL 16 GIUGNO: 1 MILIARDO DA PAGARE PER I CONTRIBUENTI PADOVANI

Tassetestaschiacciata.jpg

Fabbrica Padova, centro studi di Confapi, ha calcolato che i contribuenti del Veneto dovranno versare entro pochi giorni 5.12 miliardi di euro di imposte: sono 17 le scadenze fiscali e contributive in arrivo. Davide D’Onofrio, direttore dell’Associazione che rappresenta le Pmi del territorio: «Le incertezze su Irap, Iva e imposte locali aggravano la situazione e frenano gli investimenti industriali in un territorio come quello padovano che avrebbe potenzialità enormi».

 

Un ingorgo. Difficile definirlo in altri termini. E’ quello previsto per martedì 16 giugno, quando si accavalleranno 17 scadenze fiscali e tributarie. Imprenditori, professionisti e lavoratori autonomi, dipendenti e pensionati, società ed enti non commerciali: quasi tutti gli italiani saranno chiamati a pagare. Si parte dalle imposte sui redditi (Irpef per le persone fisiche, Ires e Irap per le società) per arrivare alle imposte sulla casa (l’acconto Imu e Tasi). Fabbrica Padova, centro studi di Confapi, ha stimato che il peso che graverà sui contribuenti veneti sarà di circa 5.12 miliardi e, in particolare, quello sui contribuenti padovani sarà di un miliardo a 48 milioni, considerando imprese e famiglie. Numeri a cui si arriva stimando l’incidenza del territorio a partire dai dati forniti da Istat e Ministero dell’Economia e delle Finanze, secondo i quali saranno più di 54 miliardi di euro pronti a entrare nelle casse dello Stato.

«Il fisco italiano è una vera e propria giungla e per i contribuenti giugno è soprattutto il mese delle imposte immobiliari e sul reddito. La situazione è aggravata dalle incertezze legate al pagamento dell’Irap, alle imposte locali, per le quali le amministrazioni comunali avranno tempo sino alla fine di luglio per stabilire le aliquote da applicare, e allo spettro dell’aumento dell’Iva che continua ad aleggiare» evidenzia Davide D’Onofrio, direttore di Confapi Padova, l’Associazione delle piccole e medie industrie. «Questa provincia sarebbe il luogo ideale per attrarre investimenti. Ha asset strategici come una grande università, una sistema logistico di prim’ordine e un tessuto produttivo che ha una lunga tradizione di contoterzisti di qualità. Ma un quadro normativo e fiscale esoso e imprevedibile dissuade molti da investimenti che sarebbero necessari allo sviluppo e, in aggiunta, anche all’assorbimento dei tanti laureati che l’università riversa sul mercato ogni anno».

Per quanto riguarda le scadenze più importanti, è utile ricordare che l’Irpef, imposta sul reddito delle persone fisiche, andrà versata in base alla dichiarazione dei redditi come saldo dovuto per l’anno 2014 e come primo acconto per il 2015. I datori di lavoro pagano inoltre le ritenute dei propri dipendenti e degli eventuali collaboratori. Per il Veneto, tra dipendenti, collaboratori delle imprese e autonomi inciderà per 1 miliardo e 76 milioni, a Padova per 221 milioni. Il versamento dell’Imposta Regionale sulle Attività Produttive (Irap) si riferisce alle imprese e dovrà essere pagato, in unica soluzione o come prima rata, saldando gli importi dovuti nel 2014 e versando il primo acconto per il 2015: 576 i milioni sborsati dai contribuenti del Veneto, 118 soltanto a Padova. Stessa modalità per l’Ires, l’imposta sul Reddito delle Società, col Veneto che verserà alle casse dello Stato circa 996 milioni, di cui 204 dalla provincia di Padova. E L’Iva? Peserà per 644 milioni su imprese e lavoratori autonomi della regione, e per 133 in provincia.

Il punto è che il 16 giugno non si esauriranno tutte le scadenze fiscali di queste settimane. Anche nel mese di luglio è prevista una successione che peserà notevolmente sulle tasche dei contribuenti, fra Irpef, addizionali, Ires, Irap e Iva. A proposito di quest’ultima imposta, Confapi Padova continua a tener aggiornato il conto alla rovescia, sperando che venga interrotto: mancano 205 giorni al ventilato aumento dell’Iva che nel 2016 dovrebbe inerpicarsi sino al 24%, in un’escalation prevista dalla Legge di Stabilità che la porterebbe a sfondare nel 2018 il tetto del 25,5%: Fabbrica Padova ha calcolato che ciò comporterebbe un carico di imposte indirette sulla provincia superiore ai 400 milioni di euro.

Consulta le scadenze fiscali e tributarie del mese di giugno 2015 elaborate dall’Area fiscale di Confapi Padova

Ecco come i media hanno ripreso lo studio di Fabbrica Padova:

IL GRANDE INGORGO: 17 SCADENZE FISCALI E TRIBUTARIE - IL GAZZETTINO 14 GIUGNO 2015

TASSE, ARRIVA L'INGORGO FISCALE DEL 16 GIUGNO - IL MATTINO DI PADOVA 10 GIUGNO 2015

ARRIVA LA STANGATA: I PADOVANI PAGHERANNO UN MILIARDO DI TASSE - PADOVAOGGI 10 MAGGIO 2015

TASSE, PADOVANI CHIAMATI A PAGARE UN MILIARDO DI EURO - IL MATTINO DI PADOVA ONLINE 9 MAGGIO 2015

Diego Zilio
Ufficio Stampa Confapi Padova
stampa@confapi.padova.it

Condividi su
Stampa Stampa TASSE, IN ARRIVO L’INGORGO DEL 16 GIUGNO: 1 MILIARDO DA PAGARE PER I CONTRIBUENTI PADOVANI

RESTA AGGIORNATO,

Iscriviti alla newsletter