Diventa Socio
Iscriviti alla Newsletter
Iscriviti alla Newsletter
Ritorna a Confapi Padova

ALBERTO BOLDRIN: «PREPARIAMOCI TUTTI, STA PER ESPLODERE UNA BOMBA SOCIALE»

Boldrin.jpg

La testimonianza di Boldrin Group a Rubano: «I bilanci del primo semestre 2023 saranno tragici. Per tutti».

 

Boldrin Group, da oltre sessant'anni è un punto di riferimento nel settore dei gas combustibili e gas tecnici, con sede a Rubano. Conta una trentina di dipendenti e 8 milioni di fatturato. Per il suo particolare settore di lavoro la testimonianza del Ceo Alberto Boldrin risulta particolarmente interessante.

«Da una decina di anni la nostra azienda ha rispolverato un progetto Eni, integrandolo ai propri e proponendolo nel mondo: è basato sulla creazione del metano sintetico a partire da combustibili alternativi al metano naturale, attraverso una tecnologia che ha tantissima richiesta perché comporta numerosi vantaggi, in primis quello di ridurre la dipendenza economica e strategica dal gas naturale. Basti dire che da 4 o 5 impianti che facevamo all’anno, ora le richieste sono già una trentina in un solo quadrimestre e ci troviamo a dire molti no, perché mancano le materie prime per far fronte a tutte: le consegne degli impianti chiavi in mano non avverranno prima di sette o otto mesi.

Per quanto riguarda la nostra esperienza diretta, il prezzo delle bollette è decuplicato in un anno, ma è così per tutti. E il sentore è che in inverno scoppierà una vera e propria bomba sociale perché nel valutare i costi per famiglie e imprese non dovete considerare solo quelli diretti in bolletta: tra i nostri clienti abbiamo circa 400 tra imprese energivore come cartiere e acciaierie, grosse aziende che cominceranno a lasciare a casa i dipendenti, mentre il costo al consumatore dei prodotti più banali, come i quaderni che si usano a scuola, è destinato a salire alle stelle, proprio perché parliamo di oggetti che saranno più difficili da trovare rispetto a oggi. Le aziende stanno ancora vivendo l’onda lunga della ripresa, ma temo che i bilanci del primo semestre 2023 saranno tragici. E la guerra ha solo aggravato una situazione già complicata.

Ultima ma non ultima c’è la questione dell’inquinamento: stiamo tornando indietro di vent’anni, basti considerare che le centrali elettriche che prima erano alimentate a metano, ora, dopo le sanzioni alla Russia, stanno venendo alimentate a carbone, con tutto quello che ciò comporta in termini di emissioni dannose per l’ambiente».

 

Diego Zilio

Ufficio Stampa Confapi Padova

stampa@confapi.padova.it

 

Condividi su
Stampa Stampa ALBERTO BOLDRIN: «PREPARIAMOCI TUTTI, STA PER ESPLODERE UNA BOMBA SOCIALE»
TAGS
energia

RESTA AGGIORNATO,

Iscriviti alla newsletter